La Corte dell’Astore si caratterizza per la presenza di otto trulli.
Costruzioni che conservano autenticità e storia, rimandano ad una lavorazione primitiva rievocando l’arte con cui queste semplicissime abitazioni hanno raggiunto una statica mirabile. Uno spazio in cui il culto del dettaglio è fondamentale per riportare i clienti indietro, sempre più indietro, in un’altra maglia del tempo. Soggiornando in uno dei meravigliosi trulli della corte, sarà possibile vivere il sogno di un’epoca indimenticabile in cui l’essenzialità era la vera ricchezza, la pietra un elemento di valore e la tradizione leggenda.
Suite Lanario
Il Lanario rappresenta uno dei falchi più belli che popolano il nostro territorio. Elegante, slanciato, rapido nei movimenti. Un esemplare bellissimo per le caratteristiche morfologiche ed eccezionale per le prestazioni. Le sue sfumature di colore ci hanno ispirati nella reinterpretazione di questo trullo dai muri tondeggianti, non adatti ad accogliere quadri o arredi che non siano realizzati ad hoc. Uno spazio essenziale che per sua natura esclude altro e che rappresenta l’esercizio d’architettura per eccellenza. Una galleria di mondi, di storie, in cui il culto del dettaglio, la considerazione di ogni singolo pezzo in funzione del tutto, sono fondamentali per riportarvi all’indietro, sempre più indietro, in un’altra maglia del tempo.
Suite Gheppio
Il trullo Gheppio si ispira nei colori e nell’arredo a un esemplare di falco molto bello ed elegante. Un falco dal piumaggio castano che si distingue per il suo raffinato modo di volare. Ali a ventaglio che si spiegano in uno straordinario spettacolo di volteggi, Romantico nel corteggiamento, si muove attorno alla sua femmina come a voler raccontare una storia attraverso cerchi d’amore, scie, sensazioni. Un modo di adulare sobrio e discreto al quale l’arredo del trullo si ispira. Elementi essenziali, ma rappresentativi che riempiono uno spazio intimo, dall’alto contenuto emozionale.
Suite Falco Pellegrino
Il Falco pellegrino è considerato un superpredatore. Ben si presta a rappresentare questa camera le cui pareti sono affrescate con le principali scene di caccia tratte dal testo De arte venandi cum avibus, uno scritto dell’imperatore Federico II di Svevia sull’attività venatoria. Immagini di un passato ricco di storia, rielaborate con esperienza e sapere, in un esercizio artistico culturale frutto della passione e dell’amore verso una disciplina antica e selettiva come la falconeria.
Suite Girfalco
Il Girfalco è uno dei più grandi falchi riservato, nella falconeria medioevale, alla nobiltà. A questo esemplare, degno di un Re, è dedicato l’affresco di Castel del Monte che decora una delle pareti della camera, unica per il suo arredo e preziosa per i dettagli che la caratterizzano e impreziosiscono. Al senso di libertà che le ali spiegate di un falco in volo generano, si ispirano gli spazi verdi che circondano il trullo Pellegrino e il balcone da cui è possibile ammirare il panorama circostante.