Locanda Petreja, Borgo Petroro, Todi – Chef Oliver Glowig già 2 Stelle Michelin
Chef Oliver Glowig, innamorato dell’Italia e dei suoi prodotti di assoluta qualità
Una filosofia culinaria così entra ora nel cuore pulsante di “Locanda Petreja”. Il menu che ne è il suo più fedele manifesto sposa l’assoluta qualità delle materie prime, trattate con sapienza e tecnica, con un tocco di creatività: per gli Antipasti vengono utilizzati prodotti della terra semplici come le verdure di stagione che diventano, per esempio, Insalata di radicchio con erborinato di pecora Plinius, lamponi e nocciole o Cotto e Crudo di frutta e verdura; una pietanza genuina come l’uovo viene proposta in versione Uovo croccante con spinaci e crema di pecorino e tartufo nero. Le Alici sono invece ripensate alla scapece con finocchi e capperi.
Nei Primi, una classica Minestra di Ceci stupisce con i coprotagonisti del piatto: la scarola e le vongole. Il pesce è anche nei Ravioli di cozze, ma con cacio e pepe. I classici Tortelli sono invece di castagne e funghi con cavolfiore e essenza di manzo al rosmarino, mentre il Risotto al parmigiano e barbabietole con tuorlo d’uovo viene impreziosito dal tartufo nero.
Nei Secondi, si alternano piatti di carne e pesce, emblemi del gusto italiano e locale: l’immancabile Baccalà è ripensato in crosta di pane con ceci, purea di aglio e balsamico invecchiato; l’Agnello, grande classico della tradizione culinaria umbra, è proposto con topinambur e melograno a dare freschezza; il Maialino è rigorosamente “cinta senese” con lenticchie del Castelluccio, fave di cacao e gelatina di aceto di lamponi.
Nel menu, non manca una vasta selezione di formaggi, tutti locali e scelti tra latte di pecora e di mucca. Infine, spazio al dessert, per un finale dolcissimo a base di Spuma di caprino con more, Gelato allo yogurt con lamponi e biscotto al pepe bianco, Torta di carote con gelato all’olio evo e infusione di erbe e spezie e Cioccolato in cinque consistenze con semifreddo alla liquirizia.
Chef Oliver Glowig
Originario della Germania, Oliver Glowig si è innamorato senza indugio della terra italiana. Lo chef ottiene la sua prima stella Michelin nel ristorante “Acquarello” di Mario Gamba a Monaco di Baviera, nel 2000. Dopo una breve parentesi al Grand Hotel Quisisana di Capri, sotto la consulenza del mentore Gualtiero Marchesi, con il quale successivamente lavora anche nell’omonimo e mitico ristorante di Erbusco, nel 2001 Oliver Glowig lascia la Germania per lavorare in Italia, in Costiera Amalfitana, al “Capri Palace Hotel & Spa” di Anacapri dove diventa Executive Chef del ristorante “L’Olivo” e qui, nel 2004, gli viene riconfermata la stella. Nel 2006 arriva la seconda stella Michelin, oltre ai 17/20 delle guide de L’Espresso, riconoscimento che gli vale l’inserimento fra i Top Italiani.